“Una volta per tutte dunque ti viene imposto un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene” (Commento alla Prima lettera di san Giovanni 7,8).
“Perciò, fratelli, esercitate la carità, dolce e salutare vincolo delle anime: senza di essa il ricco è povero; con essa il povero è ricco. Essa è paziente nella avversità, moderata nella prosperità. E` forte in mezzo alle dure sofferenze, piena di gioia nelle opere buone; nelle tentazioni sicurissima; nell’ospitalità larghissima; lietissima tra i veri fratelli; pazientissima con quelli falsi… E` l’anima dei Libri sacri, è la virtù della profezia, è la salvezza dei sacramenti, è la forza della scienza, il frutto della fede, la ricchezza dei poveri, la vita di chi muore” (Discorsi 350, 3).