Elogio dell’ombra (Elogio de la sombra) (1969)
Giovanni, I, 14 (Nota 1 Il titolo rinvia al versetto del Vangelo
di San Giovanni: «E il verbo si è fatto carne ed abitò fra noi: e
noi abbiamo visto la sua gloria, gloria come di Unigenito dal
Padre, pieno di grazia e di verità.»
Il poeta introduce Cristo a parlare in prima persona e finge che
questi versi siano un messaggio divino, non meno enigmatico dei
Vangeli. In questa circostanza il compito di essere l’amanuense
della scrittura divina sarebbe stato affidato a lui, Borges, «un
uomo qualsiasi».) /(Juan, I, 14)